Francesco non ha composto un’autobiografia e si è piuttosto lasciato raccontare dagli altri […] Spogliatosi di sé, Francesco si è consegnato al racconto altrui, rendendo così perfetta la rinuncia all'”io”, il più frequente, fragile e in definitiva ridicolo fra i pronomi. (da “Francesco. Il cristianesimo semplice di Papa Bergoglio” di A.Zaccuri, p.20)